BIANCO VALENTE
Cloud System, 2003
Altred state, 2001

Bianco-Valente per l’Ecomuseo Cruto di Alpignano fanno un omaggio a
Alessandro Cruto, personaggio sconosciuto che inventò l’illuminazione ad
incandescenza prima di Edison e illuminò elettricamente le strade del suo paese, dedicandogli un lavoro sulla luce.
Le scene che compongono Cloud System sono state girate mediante una luce
invisibile all’occhio umano, usando particolari lampade ad infrarossi e modificando la telecamera per poter percepire tale luce. Nella scena del volto una piccola incongruenza svela questo particolare sistema di ripresa: nonostante la luce apparente, le pupille dilatate, testimoniano l’immersione nel buio, metafora della necessità di vedere le cose sotto una luce diversa.
La seconda scena è una ossessiva reiterazione di un simbolico “primo passo” compiuto da un essere umano. Nell’evoluzione della specie umana l’ergersi a camminare su due arti ha costituito un atto rivoluzionario: le braccia si sono liberate dall’incombenza della deambulazione divenendo abili alla produzione di utensili, alla comunicazione gestuale, alla manualità a cui ha fatto seguito il profondo sviluppo delle facoltà cerebrali; al pari dell’invenzione di Cruto, “un primo passo” che ha definitivamente affrancato l’umanità dal buio donandogli nuove ore per le proprie attività. Parole, a formare frasi, scorrono rapidamente nel video presentato alla mostra collettiva. (Tratto da Eco e Narciso-Cultura Materiale e Arte, http://www.provincia.torino.gov.it)

Bianco Valente
Cloud System, 2003, videoinstallazione, loop infinito
Installazione site specific presso l’Ecomuseo Sogno di luce: Alessandro Cruto e la lampadina – Alpignano
Altred state, 2001, video
Mostra collettiva presso Ecomuseo “Feltrificio Crumière”, Villar Pellice.

Installazioni realizzate in occasione di
ECO E NARCISO. Cultura Materiale/Arte
18 ARTISTI IN 11 ECOMUSEI E MUSEI DELLA PROVINCIA DI TORINO
25 OTTOBRE – 14 DICEMBRE 2003
Un progetto a cura di Rebecca De Marchi e Sergio Risaliti.

in collaborazione con
galleria nicola fornello /Antonella Nicola e Enrico Fornello