ANDATURE Chiara Bettazzi / Daniela De Lorenzo

Edizione realizzata per

Leitmotiv
Video color Full HD 1080p, 16/9,  2,06’
Riprese e scenografie / Shooting and scenographies Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo;
Montaggio / Editing Elisa Cantelli

Il video Leitmotiv mostra uno schermo diviso a metà dove l’immagine è quasi la stessa, una sorta di natura morta raddoppiata con un’unica variabile rilevante: gli oggetti della composizione di sinistra sono investiti da un leggero soffio, mentre quelli di destra appaiono perfettamente immobili. La natura morta “barocca” è composta da oggetti diversi, vetri e porcellane, candelabri, ventagli, argenti, vegetali e due tele da pittore mostrate al verso. Come in uno split screen cinematografico, la scena è accessibile attraverso le due finestre e le riprese si svolgono parallelamente. Il leggero soffio che muove i rami e le foglie crea uno stato di sospensione. Poi d’improvviso un agante esterno invisibile irrompes ulla scena a destra, facendo implodere cadre, crollare progressivamente gli oggetti della natura morta ceh implode ripiegandosi su se stessa. Un nuovo status caratterizza ora quel mondo di rovine barocche. Ma poco dopo, un movimento contrario giunge a contro-effettuarne il crollo e ripristinare la situazione precedente, e così ad infinitum.


e

Effetti a distanza
Video color Full HD 1080p, 16/9,  2,06’
Riprese e scenografie / Shooting and scenographies Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo;
Montaggio / Editing Elisa Cantelli

Una serie di oggetti trasparenti di varie forme e misure, posti su un piano, si muovono e si interfacciano tra loro e con una sfera bianca che, come un punto di forza, delinea traiettorie. Gli oggetti ri cercano e si allontanano, si scambiano, oscillando sul proprio centro di gravità, percorrendo piccole orbite che prefigurano una sorta di danza. L’azione apre il sipario sul lento divenire cosmico, scandito dal sonoro, tratto dalla musica delle sfere, di cui già Platone parlava in  La Repubblica. L’intermittente dilatarsi e restringersi dell’immagine appare riconducibile ad una differenza genetica: i frames di dimensioni ridotte nascono infatti come riprese video mentre quelli di proporzioni maggiori derivano da immagini statiche, animate a passo uno

Fotografie Serge Domingie

ANDATURE Chiara Bettazzi / Daniela De Lorenzo
Un progetto in collaborazione con Associazione Culturale Città Nascosta
Mostra a cura di Marcella Cangioli e Antonella Nicola
con la partecipazione di Saretto Cincinelli
Museo Marino Marini, Firenze | 3 -30 ottobre 2021