Thanatophanies è una raccolta di litografie che On Kawara (Japan, 1933-2014) realizza nella metà degli anni Cinquanta in seguito alla terribile esplosione delle bombe nucleari a Hiroshima e Nagasaki. Composta da una serie di 30 ritratti, ispirati alle vittime della bomba, Thanatophanies trae il suo titolo da Thanátos, che nella mitologia greca è la personificazione della morte. Questa serie di ritratti o “Maschere della morte” è un manifesto contro la violenza, una denuncia degli orrori della guerra e di tutto ciò che da essa si è generato, come “l’apocalisse genetica risultante, come viene definita: malformazioni fisiche e deviazioni ereditarie. Un’opera estremamente dura e di grande provocazione, rivoluzionaria, soprattutto se considerata in rapporto al contesto estetico giapponese degli anni ’50. Deformando le sue figure umane, On Kawara mirava a provocare ansia e a spronare il pubblico all’azione sociale. I diversi disegni sono stati raccolti e pubblicati sotto l’unico titolo Thanatophanies solo nella metà degli anni ’90.
L’intera raccolta viene presentata per la prima volta a Torino e in Italia in occasione di questa mostra. In collaborazione con IAC, Institut d’Art Contemporain di Villeurbanne.
Thanatophanies, 1955-1995, collotipia. Raccolta di 30 litografie e custodia, 43 x 33 cm
Antonella Nicola, Hyperion Arte Contemporanea, Torino. On Kawara, Thanatophanies / Alessandro Bulgini, 4.30 am Dal 3 al 30 giugno 1998