THOMAS ELLER
THE

Thomas Eller nasce a Coburg nel 1964. Vive e lavora tra New York e la Germania. 

Per la sua mostra personale a Torino, l’artista presenta una serie di opere in cui gli spettatori sono immediatamente chiamati ad entrare in relazione con il concetto di misura. Gli oggetti da lui presi in esame escono dal contesto che normalmente occupano per andare a trovare una diversa possibilità: ingranditi a dismisura, oggetti comunemente riconoscibili per un valore o una funzione, ci catapultano in uno spazio regolato da nuovi rapporti. 
Cambia allora il nostro modo di relazionarci con gli oggetti e cambia il modo in cui lo spazio intorno interagisce con gli stessi. La loro identità muta a seconda della collocazione e della nuova vita in cui l’artista li immagina.

Si è turbati da questo cambio di prospettiva, quasi come se d’un tratto fossimo parte di un racconto fantastico o immaginario. Conchiglie e ostriche giganti come bocche mostruose si aprono al nostro sguardo e mostrano l’uomo come fosse la piccola perla in esse celata o al contrario come l’essere mostrasse il suo sgomento di fronte alle profondità smisurate dell’inconscio. Oppure funghi  e fiori giganti che avanzano, occupando lo spazio anche tridimensionalmente, rompendo i confini normalmente riconosciuti alla fotografia. 
Quello di Thomas Eller è un cambio di scala a tutti gli effetti: la sua fotografia si ribella ai canoni bidimensionali  per invadere il campo riconosciuto normalmente alla scultura, e per andare ad avvicinarsi maggiormente alla dimensione reale dell’oggetto e in cui l’oggetto normalmente vive, quella tridimensionale. Ma poi avviene il secondo sconvolgimento, quello dei valori dimensionali attraverso il cambio di scala.
Come bambini in una favola dove tutto è possibile,  facciamo esperienza di quello che nel mondo onirico e oggi anche virtuale, è già possibile.

Galleria Antonella Nicola, Torino
THOMAS ELLER / DANIELA DE LORENZO
Dal 6 dicembre 2000 al 3 febbraio 2001