MARCO BAGNOLI, SPAZIOxTEMPO, 2006

MARCO BAGNOLISPAZIOxTEMPO14 Febbraio 2006 Il mistero del vaso smargino che contiene le visioni“Il vaso incrostato doi verde è un rebus ineludibile anche per chi preferisce le moderne superstizioni a quelle antiche. […]” Leo Anfolsi“L’opera nasce da una profonda ricercata solitudine. Da sempre la malinconia accompagna il pellegrino. […]” Sergio Risaliti Studio Trisorio, Roma14 febbraio 2006 Progetto Grafico Antonella Nicola

TOMMI GRÖNLUND / PETTERI NISUNEN, Orbita, 2005

TOMMI GRÖNLUND E PETTERI NISUNENOrbita L’installazione “Orbita” è costituita da una sfera in acciaio inossidabile di 40 cm di diametro che si muove lentamente su binari circolari in acciaio, per un diametro di 8 m. Nel punto centrale dei binari è posta un’unica lampadina, unica luce nello spazio, che proietta l’ombra della sfera in movimento, sulle pareti circostanti. Il suono generato dall’attrito della sfera sui binari, nel movimento di rotazione,

MAURA BANFO, ManifesTo, 2005

ManifesTO, Edizione 2005Maura Banfo A che cosa serve un libro senza figure né dialoghi?, 2005 Nata nel 1969 a Torino dove vive e lavora. Le sue immagini sono evocative per la capacità di  raccontare le storie delle quali gli oggetti sono silenziosi testimoni. Ciò che di regola riconosciamo diventa qui una chimera, un tuffo emozionale nel mistero della forma. Nell’ambito di Torino Contemporanea, nasce ManifesTO, un progetto destinato allo spazio urbano,

DANIELA DE LORENZO, Agile, 2005

DANIELA DE LORENZOAgile La mostra presenta quattro sculture, un video e una serie di scatti fotografici. Un lavoro nuovo, inedito che porta in campo l’ultima ricerca dell’artista. È un lavoro sugli stati d’animo, che parte dall’immaterialità del movimento, del battito monocorde di un basso continuo, per arrivare alla sostanza primitiva e simbolica del feltro. Questi stati della materia (e dell’anima) rappresentano gli attori di un agone in corso tra memoria

SARA ROSSI, Carosello, 2005

SARA ROSSICarosello Carosello è una collezione di cartoline postali che, accostate una all’altra, compongono un grande paesaggio unitario. Sono pezzi, frammenti di un puzzle ricomposto nella linea di un’orizzonte immaginario, che come un miraggio, concreto ma leggero e volatile, appare lungo il perimetro della galleria in un abbraccio circolare che segue la forma della sala interrompendosi e continuando oltre i passaggi e i tagli, adattandosi all’architettura. L’installazione La tecnica usata

ETTORE SPALLETTI, 2004

ETTORE SPALLETTI “A Prato Ettore Spalletti presenterà  due importanti inedite sculture: una sottile colonna in marmo nero del Belgio, un monolite perfettamente immobile che nella sua verticalità sembra rappresentare l’axis mundi, e un bianchissimo pezzo di marmo statuario che secondo l’ordine mentale di un disegno individuale ha condensato in una forma, assoluta quanto ideale, l’emozione fugace di una visione. In entrambe le sculture l’artista raggiunge il culmine dell’arte, che da

MARCO BAGNOLI, IOxTE, 2004

MARCO BAGNOLIIOxTE Conoscenze scientifiche, alchemiche, mistiche, scrittura d’artista, filosofia platonica e neoplatonica, ermetismo, scritti sacri multireligiosi, storia dell’arte, moltissime conoscenze e ricordi: sono queste le fonti alle quali Bagnoli attinge quando vuole oltrepassare il sapere stesso e lenire la sua malinconia attraverso una doppia tendenza, sia formale che spirituale. La mostra personale di Marco Bagnoli include una nuova messa in scena di opere vecchie e nuove. Si tratta di una